Monday, May 28, 2012



Napolitano: non fuggire dalla politica "A decidere sono i partiti, non il Web"


La fuga dalla politica sarebbe «una catastrofe», la fine dei partiti impensabile. E il web? Utile, ma non può certo sostituire i partiti che «sono le cinghie di trasmissione delle istanze dei cittadini verso le istituzioni».

Ecco le linee guida del presidente della Repubblica ai giovani che oggi, ancora una volta, ha spronato ad entrare in politica al più presto per garantire una riforma sanguigna del sistema politico. Anzi, li ha invitati anche a “fare a spallate” per spalancare porte e finestre ove qualcuno pensasse di tenerli fuori dalla casa della politica.

Ma l’obiettivo vero dell’intervento di Napolitano era l’antipolitica, o meglio, la disaffezione alla politica, il distacco assordante dei giovani che il presidente torna a sferzare per convincerli che il futuro deve essere nelle loro mani: «se trovate finestre chiuse cercate di spalancarle», premette. «Guai se invece della corsa alla politica ci fosse la fuga dalla politica: sarebbe la catastrofe per la nostra società», aggiunge allarmato spiegando poi che crisi politica ed economica si intrecciano con conseguenze nefaste. «La condizione giovanile in Italia si è fatta sempre più critica col dispiegarsi degli effetti della crisi», anche perché «le politiche di bilancio restrittive, le scelte di risanamento e consolidamento fiscale adottate» dal Governo pesano soprattutto sulle fasce più deboli.

Naturalmente un’era è finita e Napolitano lo dice francamente alle nuove generazioni: il posto pubblico, quello garantito, a vita, è un dinosauro del passato: «siate determinati, abbiate volontà, siate disponibili a fare e - mette in chiaro il presidente - non aspettate il posto pubblico, altrimenti non si regge nessuna sfida».  


La fuga dalla politica e' conseguenza del fatto che sia diventata "mestiere", della predominanza di conflitto di interesse, della visione corporativa di lotta fra classi di interessi privati, di una fotografia della realta' vecchia di cento anni, se non in certi casi di mille anni, di una posizione di servilismo nei confronti del sistema monetario obsoleto delle cabale delle rendite di posizione, di una posizione di sostanziale ingratitudine verso il cittadino elettore. Se la politica filtro non e' in grado di fare arrivare alle istituzioni il rilevante, oberando le istituzioni dell' inutile, chi ragiona non ha necessariamente interesse a partecipare alla pantomima, e sceglie la strada del dissenso rumoroso. Se o no il web puo' sostituire i partiti, lo vedranno tutti alla prossima rivoluzione, i dati in medio oriente sembrano indicare che sarebbe bene la classe politica capisca dove tira il vento, e soprattutto, che le leggi per regolare il vento sono inutili ed inefficaci.

certo i giovani portino la loro rabbia in politica, a cominciare dalle sedi locali di partito, destra, centro, sinistra, fa' assolutamente nessuna differenza, in tutti i casi si deve metter da parte l' inutile per discutere il rilevante, e' il "loro" futuro, e se fossi li' ed avessi vent' anni, garantisco che mi sentirebbero, perche tutti, a destra, centro o sinistra, non possono ignorare la "verita' dei fatti", e qualcuno deve giornalmente sbattergliela in faccia, non c'e' piu' tempo per i soliti sofismi:



Unsustainable Resource Depletion




Life after the Age of Oil




Sixth Mass Extinction




extinct in 100 years




technocracy




oil crash




the "limits" of the "myth" of "growth"




Sicuramente i giovani non apprezzano di essere stati lasciati in braghe di tela, e piu' si sale nella collina sociale, ed ancor meno apprezzano, perche' i poveri diavoli alla base vedono i genitori disoccupati e vittime come loro, ma piu' si sale nella collina sociale, piu' i giovani dovrebbero vedere il fatto che la generazione che li ha procreati, e' solo interessata a "mentire" e "vivacchiare" nelle rendite di posizione per mantenere "privilegi", e se ne "infischia" del fatto che la generazione dei loro figli e nipoti sara' nel bel mezzo di una rivoluzione planetaria in pochi decenni. Certamente, senza legittimita' politica sarebbe la catastrofe, ma con la politica corrente, sarebbe la catastrofe, per cui invito tutti i giovani, a gruppi di cento per sede, a "presidiare" perennemente le sedi di partito, ed a pubblicare i video delle reazioni su youtube, cosicche "il mondo" veda come e cosa vada cambiato radicalmente.

Certamente, l' era del posto fisso e' finita, non e' neppure durata un secolo, era un miracolo del dio petrolio, dite una preghiera di ringraziamento alla madonna del petrolio e chiudiamola li', prima del petrolio il 93% della gente lavorava in proprio, dopo l'eta' del petrolio sara' lo stesso, l' epoca delle cattedrali nel deserto e' finita da un pezzo, l' epoca dell' obsolescenza programmata volge alla fine, siamo nell' epoca della societa' del riciclo, presto saremo nell' epoca dell' estinzione da fame e piaghe incurabili, il momento di fare qualcosa e' "ieri"


Saturday, May 26, 2012



"Ecco il piano di Montezemolo "Una lista per sostituire Berlusconi" Italia Futura seleziona candidati, la guida forse a un giovane. I voti sono quelli del centrodestra ma senza alleanze: "Non saremo noi a risolvere l'agonia del berlusconismo" . Per il presidente Ferrari anche il Terzo Polo è stato solo "vecchia politica. La nostra forza è essere nuovi" "


il perno è la riforma dello Stato con l'idea di lanciare una Costituente.

 


ho paura sia l'unica soluzione possibile, servono interventi di infrastruttura di emergenza che sono i prerequisiti per la riforma della amministrazione pubblica, le dorsali ottiche per basso costo di telefonia e banda larga sono prerequisito del 50% di lavoro ed istruzione a distanza, della dismissione di edifici fatiscenti ed inutili, troppo costosi da mantenere, di accesso della piccola industria ed artigianato al mercato mondiale, e di risparmio del 50% sulla parte della bolletta energetica dei carburanti

in secondo luogo si devono riscrivere i codici, semplificazione, completa deregolamentazione delle attivita' sotto il milione all' anno di fatturato, incentivi a fondo perduto sullo stile proposto da Einaudi, per fare nascere piccole aziende e dare sbocco ai giovani, eliminazione dei reati di opinione, della restrizione alla liberta' di espressione, eliminazione dei reati senza vittime, chiudere il carrozzone della "morale del piffero" che ha portato a costi insostenibili, ed ad intasamenti di dieci anni del sistema giudiziario

poi si deve pensare seriamente ad una politica energetica seria, se il petrolio come ha previsto uno dei piu' importanti petrolieri americani andasse mai a 300 dollari al barile, il paese si ferma, non c' e' piu' tempo da perdere, si deve investire in infrastruttura rinnovabile e telelavoro, e si devono stralciare dai codici gli impedimenti degli azzaccagarbugli, solo riducendo i costi di energia ed eliminando cavilli burocratici si puo' incentivare investimenti stranieri, altrimenti si finisce come l' islanda, al meglio, o l'egitto, o magari anche peggio




"La formula Krugman per uscire dalla crisi "Insegnanti e welfare contro la depressione" Intervista al Premio Nobel diventato un "guru" per la nuova sinistra americana. "I governi devono spendere di più", come nel New Deal. C'è chi lo vede già prossimo segretario al Tesoro Usa, se Obama sarà rieletto. Ma lui dice: "Mi basta fare il castigatore delle idee sbagliate" "

 


ho paura abbia ragione, da un lato si devono evitare default a catena come e' successo negli USA, meglio le 32 ore della Francia, tirando la cinghia un po' tutti, dall' altro spese come le dorsali ottiche per portare la banda larga all' impresa sono necessarie

la questione del welfare che diviene anche parallela alla eliminazione della disoccupazione giovanile, potrebbe essere risolta con turni, se e' garantito il minimo del sostentamento, si puo' organizzare un ciclo di aspettative a rotazione, pressoche' tutti possono sopravvivere nel breve termine di nuovo tirando la cinghia e rientrando in servizio dopo sei mesi.

la parte pero' che va sicuramente indirizzata, e' la questione della ristrutturazione dei codici, dell' eliminazione dei reati senza vittime, e della alienazione degli enti pubblici inutili, come tele Pechino di via teulada ed il resto del carrozzone senza esigenze strategiche, per piacere, quando la cina maoista e'piu privatizzata dell' Italia, non sorge a qualcuno il dubbio che siamo fuori strada ?.


Friday, May 25, 2012



"La crisi dell'euro è già da allarme rosso"

 


Non necessariamente, l' atteggiamento USA di sabotaggio della zona euro "aiuta a capire" quali siano le intenzioni della plutocrazia di wall street:

1) A wall street non va giu' che qualcuno sul pianeta metta in dubbio la santita' del dollaro, come ha detto il loro criminale di guerra, loro non hanno alleati, solo "interessi" (da usura)

2) L'america cristo-plutocratica di wall street e' una teocrazia tanto fanatica quanto l'Iran, il 1929 versione 2, allo stesso modo della vesione 1, e' stato creato di proposito, per 'marginalizzare' i non complici della teocrazia, i cristo hanno sempre gli amici degli amici, esistono due americhe, quella dei razzisti cristo mafiosi e quella degli altri, questa e' la fotografia dei "fatti".

3) L' amministrazione USA ed i loro co-cospiratori arabi hanno "intenzionalmente" mentito sulla reale situazione del petrolio, e l' amministrazione del nipote del banchiere di hitler ha "intenzionalmente" approvato finanziamenti per la produzione di eco-carburanti da cibo, ben sapendo che cio' avrebbe causato raddoppio dei prezzi dei cereali e rivoluzioni per fame nel medio oriente. Azione di negazione plausibile, volta a "preparare" la guerra santa per proxi contro l' europa, "installando" i fratelli mussulmani al potere nel Maghreb.

4) La "vecchia guardia" della politica europea non puo' svalutare l' euro, poiche' sono tutti lacche' del circuito bancario di wall street, del vaticano e di goldman sachs.

5) L' unica conclusione possibile e' che il mandante del terrorismo arabo sia wall street, che l' intenzione finale sia distruggere l' europa, e che il mezzo wall street abbia prescelto per arricchirsi ancora una volta con una guerra sul suolo di altri, sia l' estremismo generato dalla questione arabo giudaica

6) Alle prossime elezioni, l'intera classe politica europea va "spazzata via", e l'euro va svalutato ad un cambio di 1 ad 1 verso il dollaro, tanto per cominciare, poi vedremo se cambiano atteggiamento o se conservano la solita cristo-arroganza.

7) Se un repubblicano viene eletto alla casa bianca, aspettatevi un altro disastro come e' successo col nipote del banchiere di hitler, i loro interessi sono "non negoziabili" ve lo hanno anche detto in faccia, stesse parole del signore con la gonna di trastevere, "uomo avvisato ..." sapete come va la cosa ...




"Scherma italiana in lutto: morto Edoardo Mangiarotti Vinse 13 ori alle Olimpiadi"

 




Quanto è "tech" la scuola italiana? Studenti promossi, prof rimandati La ricerca Ipsos commissionata dal Pd (oggi a convegno a Roma sui "nativi digitali") rivela un profondo gap tra l'aspirazione a una più diffusa informatizzazione della didattica e le reali attitudini degli insegnanti"

In una scuola, quella italiana, dove solo il 7% delle classi è coperto da una qualche connessione internet (in Inghilterra cento ogni cento, tutte sotto la banda larga)

i nostri insegnanti vorrebbero più tecnologia fra i banchi e sovrastimano le loro (basse) competenze digitali. Ancora, gli studenti pure vorrebbero più tecnologia a scuola, ma raccontano ai sondaggisti la verità sulle loro (alte) competenze digitali. I maestri e i professori italiani intervistati hanno consapevolezza che con il multimediale in classe le lezioni sarebbero più stimolanti, il loro status crescerebbe e dopo una decina di anni di sottovalutazione da parte della politica scelgono di rispondere difendendosi: siamo bravi, siamo pronti per la scuola 2.0. Un Invalsi della tecnologia, un test a controllare le loro attitudini e soprattutto l'applicazione di internet alla loro didattica, in verità potrebbe diventare una Waterloo per la classe insegnante

L'Ipsos conferma che anche sul fronte e-book, i libri elettronici, il mercato italiano è fragile e in generale tutti - prof, studenti e genitori - ritengono il libro tradizionale di migliore qualità e quello elettronico più funzionale, leggero, economico. LEGGI All'università domina la carta E' drammatico il dato sui "libri misti", che dal 2013 cancelleranno definitivamente i libri scolastici tout court dalle nostre aule (lo prevede un decreto Tremonti-Gelmini). I libri misti contengono rimandi a internet, link a siti generali e in particolare a piattaforme dello stesso editore che possono dare animazione e corpo al concetto espresso su carta. Alla domanda sull'utilità dei libri misti il 63% degli insegnanti esprime un triste "non so" (il 65% tra i maestri della primaria). Non li conosce, e nella scuola si è fatto davvero poco per diffonderli. Infatti, solo il 37% rivela di utilizzarli in classe.

Il fatto che gli insegnanti italiani ghettizzino l'uso della tecnologia al solo laboratorio fa tornare la ricerca al suo punto di partenza: internet è poco diffuso a scuola perché non ci sono stati investimenti per portare pc (e tablet) nelle scuole pubbliche, ma soprattutto perché mancano le connessioni con o senza fili. Gli insegnanti e i genitori hanno consapevolezza che non tutti gli insegnanti sono in grado di utilizzare le nuove tecnologie (molto d'accordo il 35% degli insegnanti e il 30% dei genitori) e che possono sentirsi a disagio di fronte a studenti più preparati di loro. La risposta finale, disincantata, del 68% dei docenti spiega perché gli stessi siano costretti a sopra-valutarsi a proposito delle loro abilità internettiane: "Sulle nuove tecnologie a scuola si sentono tanti buoni propositi, ma mancano i fondi e si realizzerà poco o nulla". Non ci sono soldi, ministro Profumo: gli annunci in tromba non possono bastare.

 

Certo, a livello universitario, negli Stati Uniti c'e' un computer collegato in banda larga per ogni banco, in aggiunta alla banda larga WIFI per chi si porta da casa laptop, tablet, o telefoni avanzati come android. Il circuito internet e' controllato in modo centralizzato a livello statale, la scuola esce da un solo punto per stato, all' esterno, per ogni fascia educativa, l'informazione e' solo filtrata per materie non attinenti (sesso, social networks, giochi, violenza) ma "non" per tipo di informazione, non esiste censura.

Anche se non sono stupito dal lato insegnanti, non sarei cosi' ottimista nel valutare le competenze degli studenti, noi abbiamo il piu' giovane della mia compagna a casa, che puntualmente mi guarda con sospetto cercando di capire come ho fatto a filtrare i suoi ultimi trucchi per evitare i filtri, a come funziona la tecnologia con la quale gli blocco l' accesso verso posti dove non e' il caso vada. ;-) ... consideriamo che questa e' una generazione in rete dodici ore al giorno ...

Io apprezzo i libri di carta, perche' li uso per sottolineare e scrivere note, uso i libri come quaderni scrivendo note nello spazio bianco, ma allo stesso tempo apprezzo gli ebook perche' interattivi e facili da consultare, anche al buio, da quando uso una tastiera retro-illuminata, e' quasi meglio lavorare al buio che nella luce. Allo stesso tempo, se dovessi scegliere uno tra i due, preferisco l' ebook, perche puo' stare con me dovunque vado, se la cosa fosse gestita razionalmente, lo studente dovrebbe avere accesso agli ebook per tutta la vita, il libro di carta si rovina, si perde, ma l'ebook e' eterno, se se ne puo' scaricare una copia venti anni dopo. Non solo, ma anche la tecnologia dell' ebook del futuro, dovrebbe fornire ebook con spazio per le note, capaci di conservarle fra sessioni in modo permanente.

Non ci sono PC nelle scuole pubbliche, perche' manca una legge come negli USA dove l'industria che dona alla scuola puo' scaricare il valore dalle tasse. Con una legge del genere, si fa' presto ad avere un PC per ogni banco, e perfino un vecchio PC per ogni studente che non ne puo' comprare uno, ed il problema licenze si risolve usando Linux o BSD. La tavoletta ed il telefonino sono sogni fuori luogo, chi puo' se li compri da solo. Sotto il profilo educativo la tavoletta ed il telefonino sono inutili, possono essere emulati in una macchina virtuale su ogni PC, l'opposto non e' sempre possibile. La scuola deve "solo" fornire accesso a WIFI per chi si porta il PC da casa, ed un PC per ogni banco, per chi usa il PC a scuola (Io mi porto in tasca un disco da 500GB, su cui ho un centinaio di macchine virtuali, ed uso il PC del college, con un tablet sarei limitato a fare il 5% di cio' che posso fare oggi). Fatemi vedere il vostro tablet che usa dieci sistemi operativi allo stesso tempo, fatemi vedere il tablet che usa Solaris o VMS, e magari ne parliamo, fra cinque anni.

Thursday, May 24, 2012



"Quel 25 di media per ottenere le borse di studio è ingiusto" Per ottenere la borsa di studio sarà necessario anche conseguire la media di 25 trentesimi. Una misura che per l'assessore Elena Maccanti è «una sterzata verso un sistema meritocratico» Atenei e studenti contro la proposta Maccanti" "

 



Recentemente il fondatore della Federal Express ha detto ai giornali che secondo il suo parere, tutti gli aiuti a facolta' umanistiche negli Stati Uniti dovrebbero essere soppressi, perche' e' inconcepibile che il contribuente pubblico finanzi settori sovraffollati e senza sbocco, in molti casi intrapresi per carenza di capacita' ad affrontare studi scientifici.

Secondo me ha ragione, a mio parere richiederei la media di 20 trentesimi, per i soli studi di fisica, ingegneria, scienze, matematica pura, chimica, biologia, informatica, medicina, farmacia, geologia, veterinaria eccetera.

Quelli che vogliono le lauree di arte, di letteratura, di economia, di legge, scienze politiche, teologia, filosofia, eccetera "che se le paghino a loro spese", a questo punto lo dovrebbero sapere bene tutti che non ci sono piu' sbocchi in questi settori.




"Ora si muove Montezemolo e lancia il cantiere riformista: Italiafutura verso le elezioni Non c'è ancora nulla di ufficiale. Ma Montezemolo fa un passo avanti: "La situazione è tale da richiedere l'impegno di una nuova classe dirigente" "

 



Certamente, il primo passo e' accesso libero e gratuito all' informazione nelle bibblioteche, nelle scuole e nei comuni, un ora ciascuno, fuori dagli orari di punta, per chi non ha altri modi di accesso ad Internet.

In secondo luogo, e' arrivato il momento del "partito virtuale", senza costo, completamente on-line, trenta anni fa' era impensabile, oggi e' realta', cosa rimane da conservare e' il voto con la piuma d'oca, le truffe del trading elettronico nelle borse, e le truffe elettorali negli USA, confermano che votando in modo automatizzato, si rischa un colpo di stato pilotato da qualunque paese del mondo, ormai non e' piu' necessario essere nel paese per falsificare o sabotare qualunque apparato elettronico.

La parola "morale" sfortunatamente e' stata abusata dai monopolisti della "morale", I quali come sappiamo dalle cronache sono specializzati nella "morale degli altri", per cui serve nuova terminologia, liberta' di impresa, uguale accesso alla politica, superamento del classismo e del conflitto di interesse. La politica deve essere risanata, si deve tornare ai modelli dei politici per passione e con disinteresse, la politica non e' un mestiere, la politica e' una "missione", e' "volontariato", come ai tempi del regno chi era in cavalleria si portava il cavallo da casa, si deve tornare al mondo della "politica onesta", ed il migliore modo di fare politica onestamente, e' senza costi, e' su internet.

Lo stesso processo deve avvenire nelle amministrazioni regionali e locali, "volontariato politico", contributo di tutti i cittadini. Quando il "conflitto di interesse" scompaia dalle amministrazioni, "allora" si potra' parlare di cio' che e' "necessario" per preparare il paese alla "piu' grande crisi dal tempo in cui l'uomo apparse sulla terra", senza scherzi, "la situazione e' veramente seria", non sono piu' i tempi di giocare allo scaricabarile coi soldi di pantalone, perche' pantalone ha le tasche vuote.

non resta altro da fare che informare la gente sulla "verita'", "cosa significa" "nei fatti" il peak planetario delle risorse:

http://www.thecomingdepressionblog.com/wp-content/uploads/2012/05/limitsofgrowth.jpg

(fine prima puntata)

Wednesday, May 23, 2012



"Accordo Fiat -Mazda: un nuovo spider Basato sull'architettura dell'MX5 avrà marchi Mazda e Alfa Romeo Sarà prodotto a partire dal 2015"

 



Rotary diesel hybrid with laser injection mx-5, surelly a winner in the 2 seaters world. Half 13b and half electric would be nice, keeping also in mind multi-fuel, engine management, head up display and tiptronic.

;-)



"Niente e-book, siamo studenti all'università domina la carta"

 



Mah, con le edizioni digitali incluse nei CD dei libri moderni, prendere appunti e filtrare l' essenziale dall' inutile e' un processo piu' rapido della piuma d' oca.

Certamente se sapete solo usare windows, allora la piuma d' oca e' piu' veloce.

amun(ra)
;-)

Friday, May 18, 2012



"Riaprono i manicomi", scoppia la bagarre

 



E' chiaro in che direzione vada l'Italia, Il vaticano riabilita i negazionisti dell' olocausto, e la repubblica a sovranita' limitata sotto il papa re riapre i manicomi, per sopprimere il dissenso come si faceva ai tempi dell' uomo della provvidenza amico dei papi

La gente e' stufa di certa politica, sarebbe piu' opportuno metter da parte il "non negoziabile" prima che succedano cose brutte, e la direzione in cui si va' in Italia, oggi, non fa' presagire altro che cose brutte.

I Basaglia erano gente con un minimo di umanita', I retro-cristogradi di oggi finiranno per distruggere il cattolicesimo definitivamente.

amun(ra)
;-)

Saturday, May 05, 2012



Il televisore è morto

 

Forse un metodo esiste per chiudere il circo carrozzone di sperpero di denaro pubblico e privato che e' la RAI, spedite il vostro televisore per raccomandata con ricevuta di ritorno a:

RAI - Headquarters, Viale Mazzini 14, Rome, Italy

amun(ra)
;-)

Tuesday, May 01, 2012



Why Technocracy?

 

Technocracy is a social design for living engineered for the distribution of an abundance to all our citizens from birth to death. Today we are at the crossroads of our destiny. The correct turn will take us to a higher level of life than has ever been experienced in world history. Any other road will lead to national suicide.

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