random notes

"Lavori forzati" per i detenuti inglesi

Il progetto del ministro Clarke
per risarcire le vittime di reati:
impiego di 40 ore a settimana

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la proposta del ministro della Giustizia Ken Clarke che oggi al congresso del partito conservatore ha annunciato la sua intenzione di coinvolgere imprese private nel progetto, arrivando forse persino a costruire prigioni accanto a fabbriche o impianti per il riciclo dei rifiuti dove i detenuti verrebbero impiegati in vista del loro reinserimento.
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«Quelli che sono preparati a fare uno sforzo hanno bisogno di nuove opportunità per imparare un mestiere». Secondo il sottosegretario Crispin Blunt è necessario però che questi cambiamenti vengano introdotti «con cura» per evitare che i carcerati finiscano per «rubare» il posto ai lavoratori, danneggiando le comunità locali. Anche Juliet Lyon, direttrice della Prison Reform Trust, ha dichiarato di non essere sicura che ci sarebbe abbastanza lavoro per tutti e ha espresso perplessità circa i detenuti disabili e anziani
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... in america la possibilita' e' sempre esistita ...
... ma e' "facoltativa" ...
... ed i detenuti hanno una percentuale del reddito ...
... data loro come spiccioli ...
... e un' altra parte ...
... versata in conti che vengono loro dati quando escono ...
... renderla "obbligatoria" "aprirebbe" ad un ritorno alla schiavitu' ...
... e probabilmente succedera' ...
... perche' l' america e' ormai solo piu' una economia di prigioni e "giustizia" ...
... in quanto la nuova classe media sono venditori di droga e poliziotti ...

... poi nonostante qui' sia "facoltativa" ...
... i "vantaggi" derivanti per la societa' non esistono ...
... perche' i "soliti ignoti" della cricca di wall street ...
... quelli che addebitano il contribuente cento dollari ...
... per ogni litro d' acqua dato ai soldati in Iraq ...
... costruiscono anche gli edifici ai prezzi loro soliti ...
... e le gare di appalto sono una farsa come sempre e dovunque ...

... chi ci guadagna sono le aziende della "grande distribuzione" ...
... le stesse che hanno esportato il lavoro ...
... dal vecchio continente ai capannoni ...
... degli schiavi bambini in asia ...
... ed oltre agli schiavi bambini ...
... con questo metodo hanno anche gli schiavi nostrani ...
... il risultato che si e' visto in america ...
... e' stata la scomparsa pressoche' totale ...
... della piccola impresa di distribuzione ...
... con l' eccezione di quella di piccola distribuzione alimentare ...
... che "resiste" grazie al consumatore che esige prodotto fresco ...

... non sono gli schiavi bambini in india ...
... o i detenuti nelle prigioni americane ...
... che "rubano" il lavoro ...
... sono i criminali di wall street ...
... ma come sempre ...
... chi ruba una mela e' in carcere ...
... ma chi deruba il proprio paese ...
... tramite banche centrali e societa' multinazionali che aggirano le tasse ...
... chi tradisce il proprio paese facendo affari con il nemico in guerra ...
... e' comunque "intoccabile" nel paese cristo-mafio-nazista sotto dio ...

... per cui e' "bene" insegnare a questa gente un lavoro ...
... ma e' "male" mettere gli schiavi in competizione ...
... con gli uomini liberi ...
... perche' si sa bene dove porta quella via ...
... si puo' fare ...
... ma deve essere "non profit", "educativa", su base "volontaria" ...
... con programma umano, e benefici di qualche tipo ...
... lasciando fuori vecchi, bambini e disabili ...
... e "l' acquirente unico" deve essere lo stato ...
... altrimenti si rischia di produrre campi di sterminio in buona (?) fede ...
amon
:)