Monday, December 21, 2009


Quell’Italia infernale che si vede solo nei Tg
Visto un qualsiasi Tg, l’impulso è buttarsi dalla finestra. Parlo per me. Se togliamo i cinque minuti dedicati agli insulti tra i politici che già predispongono all’espatrio, un Tg medio è così suddiviso: dieci minuti di collegamento con aule di tribunale in compagnia di pentiti di mafia, mafiosi non pentiti e Pm che vogliono l’ergastolo per la macchia sui pedali di una bici; altri dieci di ragguagli sugli omicidi del giorno e sugli incidenti stradali della notte; in coda la cronaca entusiasta per l’arresto di uno dei trenta o, in alternativa, dei cento più pericolosi latitanti. Fine del Tg. Se sei sopravvissuto, puoi goderti il successivo approfondimento su uno dei processi di cui si è appena parlato, sul curriculum del mafioso arrestato quel giorno, il pianto dei parenti dell’ucciso di turno e l’immancabile riflessione di Crepet o dei simil Crepet sull’indole giovanile a sfracellarsi con l’auto contro i piloni.

... mi e' venuta una idea per la riforma della RAI ...
... in america c'e' un canale che trasmette in continuazione atti processuali ...
... si faccia una colletta tra associazioni di polizia e magistrati ...
... e loro si comprino un canale ...

... poi c'e' un altro canale, CSPAN, che trasmette solo sedute parlamentari e locali ...
... questo se lo potrebbero comprare con una colletta camera e senato ...

... in quanto al terzo, quarto eccetera ...
... che lo si venda alle associazioni cooperative ...
... e che si chiuda il carrozzone una volta per tutti ...

... l'epoca della cirio televisiva e' superata ...
... quando saranno dipartiti gli ultra sessantenni ...
... la televisione non la guardera' piu' nessuno ...
... tanto vale venderla ora che vale ancora quattro soldi ...
... se no fa' la fine dell' alitalia in due o tre anni ...





<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?

Subscribe to Posts [Atom]