Sunday, October 18, 2009



La nascita della nuova holding è stata salutata positivamente dai ministri delle Politiche agricole, Luca Zaia, e del Welfare, Maurizio Sacconi, intervenuti al forum di Cernobbio. Secondo Sacconi «la ricostituzione della rete dei consorzi agrari sarà importante, in particolare nel Mezzogiorno».
Certo i più vecchi del settore non possono che ricordare la storia di Federconsorzi. Erano le 17 di venerdì 17 maggio 1991 quando l'allora ministro dell’Agricoltura, Giovanni Goria, firmò il commissariamento della Federconsorzi. Alla decisione si arrivò per il progressivo peggiorare della situazione economica di quel «gigante verde» che era indicato come la cassaforte della dc. Il debito stimato ammontava a 7000 miliardi di vecchie lire, il più grosso «buco» nella storia della finanza italiana.

Per Sacconi, comunque, «quell’esperienza è stata fatta di luci e di ombre, ma le luci sono state molte. Era un tempo nel quale erano più accettate forme di sussidio anche improprie, ma non possiamo non riconoscere la grande funzione che hanno avuto per la crescita della nostra economia agricola e della nostra società». Se questo è vero allora diventa importante la rinascita di questo spirito di servizio «su basi diverse e in un contesto diverso». Aggiunge Zaia: «Per la prima volta in Italia si apprezza l’aggregazione dell’offerta sul mercato fatto dagli agricoltori che va ad accorciare la filiera. E’ un grande salto culturale. E’ finita l’epoca degli interventi a pioggia e anche per gli agricoltori di lamentarsi».

... speriamo che non faccia la stessa fine della federconsorzi ...
... cosi' come speriamo che la world bank non finisca come la federal reserve ...
... la banca d'italia prenda nota ...
... in compenso la federal express sembra funzionare ...
... anche se sarebbe il caso di ordinare una flotta di dirigibili ...
... perche' li' si arriva prima o dopo ...






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