Tuesday, August 04, 2009



Gli istituti di credito potranno scegliere volontariamente se aderire o meno e avranno 45 giorni di tempo per farlo dal momento della scelta. Le imprese, invece, avranno la possibilità di presentare domanda di moratoria fino al 30 giugno 2010. Il Governo mette poi sul piatto agevolazioni fiscali per le eventuali perdite registrate dalle banche, ma «soltanto se l’accordo funziona», ha affermato Tremonti precisando che «il governo modifica il meccanismo fiscale sulle perdite, ma solo se c’è credito alle imprese: prima vogliamo vedere la moratoria - ha detto - poi daremo sgravi fiscali, non viceversa».

Gli interventi previsti dall’avviso comune sono fondamentalmente tre: moratoria su mutui e leasing (sospensione fino a 12 mesi delle rate del pagamento della quota capitale), anticipazione sui crediti esigibili con allungamento fino a 270 giorni delle scadenze per la restituzione e sostegno alla ricapitalizzazione delle piccole e medie imprese con un multiplo versato dalle banche sugli aumenti di capitale sottoscritti dai soci. Un multiplo che però, come ha precisato Tremonti «non significa uno a uno ma qualcosa di più». «Il sistema Italia ha dato una risposta unica al mondo al problema della crisi - ha commentato il presidente dell’Abi, Corrado Faissola - perchè in 20 giorni ha trovato una coesione altissima per dare una risposta in tempi rapidi».

... meglio di niente ...
... ma le riforme strutturali ...
... sono comunque necessarie ...






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