Wednesday, May 20, 2009



Immigrati, la Cei contro il governo
"Respinti su strade di fame e morte"
I vescovi sulla proposta della Lega:
«A Milano apartheid sperimentale»

Il nuovo affondo contro le politiche del governo in tema dei immigrazione è di monsignor Arrigo Miglio, vescovo di Ivrea e presidente della Commissione Cei per i problemi sociali e il lavoro, che non risparmia critiche in un intervento pubblicato dal Sir. «Sono stati riportati d’autorità su strade di fame e di morte che già conoscevano - osserva Miglio - non tutti erano bisognosi di asilo, non tutti santi, ma poveri lo sono di certo e in questa occasione sono divenuti assai simili a Cristo, scaricato da Pilato a Erode e viceversa; i due in quel giorno divennero amici, dopo essere stati nemici. A questa cronaca triste e umiliante si sono aggiunte le proposte - poi declassate a "battute" - prosegue il vescovo - di un inedito apartheid da sperimentare a Milano».

Episodi che, a detta di monsignor Miglio, «ci devono rendere più attenti non solo alla casistica e alle soluzioni adottate ma alla cultura sottostante, per capire quale è il criterio fondamentale cui fare riferimento nel giudicare questi e altri casi analoghi. Infatti un rischio - prosegue - è proprio quello di rincorrere solo la cronaca e valutare caso per caso, col pericolo ricorrente di giudicare in modo diverso a seconda della provenienza politica delle soluzioni adottate. Opposto e simmetrico è il rischio di chi è affezionato ai suoi paradigmi, e ogni tanto può anche dire che i fatti gli hanno dato ragione». Il rischio, per monsignor Miglio, è quello di «essere dominati da ideologie, proprio quando ci si era illusi che avessero fatto il loro tempo. Esse invece resistono, eccome, pur trasformandosi in mille varianti, e non è difficile riconoscerne le matrici storiche nate negli ultimi secoli».

... da padano, e con tutto rispetto per i programmi federalisti ...
... e con ferma opinione di sostenitore della laicita' dello stato ...
... mi sembra quasi strano che debba io concordare ...
... d'altro lato si devono creare regolamenti ed infrastrutture ...
... e capacita' concrete di dotare questa gente di mezzi di sussistenza ...
... perche' morire di fame a roma e' lo stesso ...
... che morire di fame a tripoli ...






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