Wednesday, April 22, 2009



Oggi l’astronauta Mitchell, a oltre sessant’anni dallo “schianto” di Roswell e a 38 anni dalla sua passeggiata sulla Luna - era imbarcato sull’Apollo 14 - , è più convinto che mai della sua intuizione di tanto tempo fa: non siamo soli nell’universo. E, aggiunge Edgar, è venuto il tempo che le prove dell’esistenza degli extraterrestri vengano finalmente mostrate al mondo. “Il nostro destino, secondo me, è diventare parte di una comunità planetaria e dovremmo cominciare ad occuparci di questa possibilità al più presto”, ha dichiarato Mitchell di fronte agli entusiasti partecipanti al National Press Club, raduno di ufologi organizzato dal Paradigm Research Club: il primo passo verso questa possibilità è convincere il governo americano e la Nasa a togliere il segreto di Stato sulle informazioni relative agli sbarchi alieni, sulla cui realtà l’anziano astronauta non ha alcun dubbio.






<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?

Subscribe to Posts [Atom]